"Imparare a parlare rappresenta per ognuno un bisogno primario fondamentale e […] la lingua rimane la forma più completa e tipica dell'essere umano" (Pichiassi 1999).
Ma esistono anche altre modalità nell'uso di una stessa lingua: leggendo infatti un libro di matematica o un manuale di medicina, oppure più comunemente un articolo di giornale o un decreto legislativo, ci accorgiamo che la lingua usata è sì l'italiano, ma non è l'italiano che utilizzeremmo per parlare con i nostri amici, né l'italiano che noi useremmo per dire le stesse cose!
Il presente lavoro si propone di analizzare quelle che vengono chiamate lingue speciali o lingue settoriali, sempre nell'ambito dell'italiano, per facilitare l'approccio alle lezioni agli apprendenti che studiano l'italiano come lingua straniera.
Bisogna dire infatti che esistono molte categorie di professionisti che utilizzano parole dal significato ben definito (una volta per tutte) rigorosamente codificate, che nel linguaggio comune perderebbero il loro significato tecnicamente specifico. Per chi non è "del mestiere" sembra un italiano a dir poco astruso, strano, rigido, freddo e impersonale! La gente comune infatti non usa la lingua che è propria dei documenti ufficiali, della burocrazia, della finanza e dell'economia, anche se la stampa e i telegiornali, ultimamente sempre più spesso, ne utilizzano molti termini ed espressioni.
Indice dei contenuti
Ringraziamenti
Abbreviazioni e sigle
Prefazione. Tratti caratteristici dei linguaggi settoriali.
MAURO PICHIASSI, Professore Associato in Didattica delle Lingue Moderne,
Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Università Per Stranieri di Perugia
Presentazione
KATERIN KATERINOV, Già docente di Linguistica italiana all’Università
per Stranieri di Perugia, Doctor h.c. in Didattica delle lingue
Introduzione
Le autrici del manuale
UNITÀ PRIMA: LE LINGUE SPECIALI
I.A) Le lingue speciali
I.B) Le lingue specialistiche
Proposte di lavoro
Una lettura interessante su...
la lingua e la scrittura, esclusive per ogni individuo come le proprie impronte digitali
UNITÀ SECONDA: LA LINGUA DELLA SCIENZA
1) I linguaggi delle scienze esatte e delle scienze umane: punti in comune e differenze
2) La lingua delle scienze mediche e biologiche
3) Il linguaggio della chimica
4) I linguaggi della matematica
5) La lingua dell’economia e della fi nanza
6) Il linguaggio della Storia
7) Il linguaggio giuridico
8) Il linguaggio delle Scienze della Terra
9) Ancora sulle Scienze della Terra
UNITÀ TERZA: DALLE LINGUE SPECIALISTICHE ALLE LINGUE SETTORIALI
1) I linguaggi settoriali
2) Il linguaggio della politica
3) Il linguaggio burocratico-amministrativo (la burolingua)
4) Il linguaggio Tecnico-commerciale
UNITÀ QUARTA: TESTI IN LINGUAGGI TECNICI DI USO QUOTIDIANO
Testi in linguaggi tecnici di uso quotidiano: introduzione
UNITÀ QUINTA: “SCRIVERE E NO”, OSSIA SAPER CREARE SCRITTI
DI VARIA TIPOLOGIA DI USO QUOTIDIANO
Premessa: “L’arte di creare” testi di varia tipologia di uso quotidiano
UNITÀ SESTA: ESERCITIAMOCI ANCORA PER UN PO’!
APPENDICE
Glossario
Bibliografi a e sitografi a
Contents | |
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